Il progetto "Fuorirotta. L’altra mappa di Venezia" è stato coordinato dal Settore Turismo della Città di Venezia, con la collaborazione delle Direzioni Ambiente e Politiche giovanili, Sviluppo economico e partecipate, dell’Osservatorio Politiche di Welfare, e con l’associazione AEres – Venezia per l’Altraeconomia.
Anche per quest'anno AEres promuove Fuori rotta. L’altra Mappa di Venezia con la Città di Venezia per la sensibilizzazione di ospiti e residenti verso stili di vita e scelte di consumo più responsabili, ecocompatibili e solidali, attraverso la promozione di modelli di sviluppo turistico, economico e culturale con alto valore di sostenibilità e di rispetto dell’identità locale.
Fuori rotta. L’altra Mappa di Venezia è una mappa della città pensata per dare visibilità a tutte quelle imprese, associazioni o gruppi veneziani che adottano e promuovono i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, associazioni, gruppi informali profit e non profit, individuali o collettivi, di qualsiasi tipologia e forma giuridica, la cui sede operativa sia nel Comune di Venezia.
Destinatari
La mappa raccoglie informazioni, consigli, idee per i viaggiatori che cercano un turismo responsabile, originale e solidale a Venezia, in laguna e terraferma e per i veneziani che vogliono adottare uno stile di vita più attento e consapevole sia nella spesa di tutti i giorni, sia nelle scelte culturali.
La mappa sarà disponibile gratuitamente, in italiano e in inglese; la versione online della mappa sarà direttamente consultabile all’interno del sito istituzionale della Città di Venezia www.comune.venezia.it e siti di riferimento. Il progetto Fuori Rotta. L’altra Mappa di Venezia è coordinato dal Settore Turismo della Città di Venezia, e prevede il coinvolgimento della Direzione Ambiente e Politiche giovanili, del Settore Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Piano strategico, e dell’Osservatorio Politiche di Welfare, ed è realizzato in collaborazione con AEres – Venezia per l’Altraeconomia.